venerdì 25 luglio 2014

Guardare

C'è una breve storia raccontata da Platone (IVa.C.) nel Teeteto che mostra come quel che ci sfugge, spesso, è davanti ai nostri occhi. Altre volte è alle nostre spalle come nella fiaba  La luna nel pozzo scritta nel 1284 da Nasreddin Hoca  oppure nascosto in bella vista come nella  Lettera rubata (1845) di Edgar Allan Poe.
"Successe a Talete che mentre osservava le stelle e guardava in alto cadde in un pozzo, ed una servetta tracia, piuttosto in gamba e carina, si burlò di lui: Come pretendi di osservare le cose del cielo quando non sai vedere quel che hai davanti ai piedi."
(L'opera ritratta nella foto è di Peter Fischli e David Weiss)

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