"Le calli anche le più larghe di Venezia sono ancor esse così strette, che pur senza ombra di volontà da parte mia, anzi con una vergogna da non si dire, le mie mani penzoloni vengono a contatto con le mani delle passanti. Provo a tenerle ferme, ma non giova. Provo a lasciarle libere nel loro movimento a bilanciere, ma siamo alle solite. E ogni volta è una scossa, un brivido, un diavoleto che mi corre giù per il filo della schiena. Mani fresche e mani calde, mani sudate e mani diacce, mani grasse e mani magre, mani di burro e mani di avorio, mani morbide e mani dure, mani magiche e mani morte come scaloppe crude, mani che danno la scossa come il cordone della lampada a spina quando la tela isolante è logora e il filo conduttore a nudo, e mani il cui attoccamento non fa più effetto di un ferro da stiro freddo. Quali strane reazioni anche i mezzi anche più tenui dell'amore esercitano su me? C'è in questi contatti un che d'illecito. Ho l'impressione di rubare. Provo a mettermi le mani dietro la schiena, come Napoleone, ma non basta. Allora, piano piano, m'infilo i guanti."
Alberto Savinio, Ascolto il tuo cuore città
"Nel blog l'altro può firmare nel tuo testo, esiste uno spazio per chiunque decida di arrivare"
domenica 24 maggio 2015
lunedì 18 maggio 2015
Palabra en el mundo
Un sitar
e un raga della pace sono l’introduzione migliore a una giornata di parole, di
poesie, di storie. Chi lo suona è Paolo Avanzo nella tranquilla cornice
dell’auditorium Santa Margherita di Venezia, che si trova di fronte alla sede
dell’associazione Italia Cuba che in questa domenica di maggio ha
organizzato il IX festival
internazionale di poesia Palabra en el mundo, direzione artistica Anna Lombardo.
Salgono sul palco i poeti e, fra loro, un poeta speciale che si chiama Antonio
Guerrero Rodriguez. Il 12 settembre del 1998 l’FBI lo arresta insieme a quattro compagni con l’accusa
di attentare alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti: la condanna sarà l'ergastolo. Il 17 dicembre del 2014, in seguito all’apertura delle relazioni
diplomatiche promossa da Obama, lui e i suoi amici sono tornati a essere
uomini liberi. “I poeti sono un po’ sognatori - ha detto Guerreo - per fare
versi bisogna essere un po’ pazzi. Un giorno la mia vita cambiò e mi ritrovai
in prigione. La poesia è stata per me un grido di libertà, un modo per
collegarmi al mondo. Noi cinque non ci siamo mai sentiti soli, dovevamo
resistere per difendere la verità: un principio giusto dal fondo di una grotta
puo fare più di un esercito.” In una
sua poesia scrive : “Faremo vedere che siamo una strada che attraversa le ombre, che siamo un massiccio e una stella con tratti e concetti definiti”.
mercoledì 13 maggio 2015
Dal manoscritto alla rete
Un’arca di Noè dei libri antichi, una nave carica di
manoscritti, codici, incunaboli,
riviste, ricordi, cartoline, tweet, progetti per il terzo millennio; un
bastimento che ogni giorno dalla laguna di Venezia raggiunge studiosi,
collezionisti, appassionati in Italia e nel mondo; un equipaggio che organizza
corsi dedicati alla conoscenza del libro antico e moderno.
La casa editrice Novacharta diretta da Vittoria de
Buzzaccarini, con sedi a Padova e all’isola della Giudecca, sarebbe piaciuta a
Borges perché assomiglia a una biblioteca infinita. “A luglio uscirà il
cinquantesimo numero di Alumina, la
nostra rivista dedicata agli antichi codici miniati.
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