martedì 15 febbraio 2011

Indecision


"Una vita in qualche modo preliminare che continuavo a cominciare e ricominciare daccapo". Descrive così la sua esistenza Dwight Wilmerding, protagonista di Indecision, l'ultimo romanzo di Benjamin Kunkel. Il newyorchese Dwight si ritrova "rilassato e intrappolato" in un'eterna giovinezza: lavoro insoddisfacente ma facile, relazioni sentimentali basate sul non volersi impegnare, consapevole assenza di obiettivi. Risuscirà a salvarsi dalla sua eterna ambivalenza assumendo l'Abulimix il farmaco che assicura capacità di scelta?
Sul tema del romanzo Viviana Mazza ricorda : "Il filosofo Zygmunt Bauman, in Modernità e ambivalenza, sostiene che "la pratica più tipicamente moderna" è "lo sforzo di estirpare l'ambivalenza: uno sforzo di definire con precisione, e di cancellare o eliminare tutto ciò che non si riesce a definire o non si lascia definire con precisione", un atteggiamento destinato a sfociare nell'intolleranza". Dalla meccanica quantistica a Eros e Thanatos in Freud, alla scienza della logica hegeliana, il pensiero ocidentale ha individuato una dicotomia dell'essere che si rispecchia nell'ambivalenza della percezione soggettiva e l'ha rifiutata in nome del principio di non contraddizione. Le culture orientali, invece, sono aperte all'ambivalenza e al sogno."

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