lunedì 17 novembre 2008

Treno

Collana di destini, veloci paesaggi, indecise partenze, titoli di libri , dialoghi cellulari, audizioni auricolari, stampa piegata, occhi cullati dalle rotaie. Pronto? Non ancora.

1 commento:

  1. pronto?
    non ancora . . .
    riprovare più tardi . . .
    senza pretese . . . ma con intensità.
    rivedersi . . . come ritrovarsi,
    riabituarsi . . . e . . .
    nuovamente dimenticare.
    pieni da svuotare,
    ripieni di umanità residua,
    tolta,
    attraversata,
    scandita
    . . . e poi . . .
    rigettata . . . in quell’ultimo respiro,
    rantolo offuscato ma denso di liquidi rumori.

    pronto?
    non ancora . . .
    forse più tardi . . .
    senza voler esserci . . . per forza.
    stare . . . come pensare
    ripercorrere ottusamente un ricordo inventato,
    svelato . . .
    non ancora formato . . .
    immaginazione contenuta . . . a tratti . . violentata . . .
    non ritrovare l’inizio . . . ed essere . . già . . alla fine.
    ricominciare . . come se nulla . . fosse,
    seguire con lo sguardo i propri passi,
    ascoltarli
    e poi lasciarli risuonare . . .
    dentro.

    pronto?
    non ancora . . .
    basta che non sia troppo tardi . . .
    senza più reti . . .
    abbandonati brandelli vaganti di un sè
    che . . . forse . . . sarà.
    vite piegate . . inconsapevolmente vissute,
    stratificazioni di emotività represse,
    sbiadite,
    diluite
    ma incorniciate come ricordi importanti . . .
    non più pericolosi . . .
    dolciastri rigurgiti . . di pasti troppo recenti . . .
    troppo abbondanti . . .
    troppo . . . incalzanti.

    pronto?
    non ancora . . .
    anche se fosse tardi . . .
    senza dover guardare troppo oltre
    da vedere le proprie spalle,
    proiezione garantita, rassicurante,
    volontà de-formante,
    farsi continuo di
    apparenze rigenerate
    desiderate
    attese
    vissute e rivissute fino alla nausea

    pronto?
    non ancora . . .

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