domenica 23 giugno 2013

Innovazione Perpetua



Come tutti gli innovatori Susanna Martucci pensa in modo laterale, asimmetrico, non convenzionale. La sua storia inizia nel 1994 a Bologna con Alisea Arte & Object Design e prosegue dal 2007 a Cavazzale in provincia di Vicenza con www.alisea.it. La migliore dimostrazione di un famoso aforisma di Bernard Shaw, che sosteneva che se due si scambiano una mela al termine del baratto avranno una mela ciascuno, se invece si scambiano un’idea ne avranno due a testa. O della legge del Lavoiser per cui “tutto si trasforma”. Era ancora all’Università quando in treno ascoltò una conversazione fra due professori universitari che discutevano del problema del futuro: i rifiuti. Da allora cominciò a pensarci e, dopo un’esperienza in Mondadori, iniziò a lavorare sugli scarti, ma per lei non erano scarti, era materia pronta a comunicare una storia diversa:
Ero una buccia di pomodoro, ora sono la tua candela e il tuo vaso per i fiori. Ero un pneumatico fuori uso della Pirelli ora sono la copertina della tua agenda. Ero il catarifrangente di una Twingo ora sono la penna con cui scrivi. Ero una prova di tessuto della collezione Rubelli 2012, ora sono la copertina della tua agenda. "Agli imprenditori non chiedevo che oggetto vuoi, ma di che materiale sia fatto. Non cosa produci ma cosa butti via. Ho cominciato con gli appuntamenti porta a porta, oggi mi chiamano chiedendo consulenze, prodotti, ricerche. Stiamo recuperando i giornali del WWF che giacevano nei magazzini e che sarebbero stati destinati al macero: li trasformeremo in 1600 Panda gift di carta. Per Emergency abbiamo riciclato migliaia di magliette e le abbiamo trasformate in borse una diversa dall’altra". Qualsiasi etichetta o catalogo non utilizzabile diventa un portaoggetti, il cinturino di un orologio, una candela. Con Gianfranco Argentin, capo settore economia civile della Banca Popolare di Milano ha lavorato per trasformare dei bicchieri in salvadanai. I bicchieri in plastica delle due mense sono stati raccolti per un anno e poi ridotti in granuli di polipropilene,  materia prima con cui si sono  prodotti dei simpatici salvadanai neri e gialli. Per un signore che possiede un grande magazzino di vinili degli anni Cinquanta Susanna ha inventato delle tovagliette per la prima colazione formate dall’unione di copertina e disco. Gli EcoPhilosophy Shopper di Alisea e diverse pubblicazioni sono realizzati con una carta straordinaria, quella che negli anni Sessanta si utilizzava per i sacchi industriali contenenti cemento, collanti idraulici, farina. Un unico foglio ripiegato e cucito a mano con filo di cotone, senza uso di colla, decorato con colori a base vegetale. Gli avviamenti stampa vengono conservati e riutilizzati per altri oggetti di comunicazione in modo che nulla vada sprecato. “Io non penso a ingrandirmi - dice Susanna – il mio è un sistema di collaborazioni professionali a rete, in cui più che lo scambio di fatture conta lo scambio di idee, le produzioni in filiera di imprese affidabili. Siamo una piccola azienda e vogliamo rimanerlo. Il nostro posizionamento è alto perché abbiamo acquisito un know how di nicchia.” Ultima nata in casa Alisea la matita Perpetua, il primo oggetto in Zantech, nuovo materiale tecnologico composto per l’80% da grafite riciclata. “Due anni fa mi chiamò un’industria che produce elettrodi per stampi domandandomi che cosa poteva fare delle dodici tonnellate di grafite che buttava via ogni anno - racconta Susanna.  Allora insieme a un designer, un tecnico dei materiali, un fotografo, un esperto in automazione,  cominciammo un percorso di ricerche che non solo ha portato a un nuovo brevetto ma anche all’eliminazione dei costi di smaltimento per l’industria di elettrodi”. Per scrivere una nuova pagina del libro Innovazione non poteva esserci idea più lineare.

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