Collana di destini, veloci paesaggi, indecise partenze, titoli di libri , dialoghi cellulari, audizioni auricolari, stampa piegata, occhi cullati dalle rotaie. Pronto? Non ancora.
pronto? non ancora . . . riprovare più tardi . . . senza pretese . . . ma con intensità. rivedersi . . . come ritrovarsi, riabituarsi . . . e . . . nuovamente dimenticare. pieni da svuotare, ripieni di umanità residua, tolta, attraversata, scandita . . . e poi . . . rigettata . . . in quell’ultimo respiro, rantolo offuscato ma denso di liquidi rumori.
pronto? non ancora . . . forse più tardi . . . senza voler esserci . . . per forza. stare . . . come pensare ripercorrere ottusamente un ricordo inventato, svelato . . . non ancora formato . . . immaginazione contenuta . . . a tratti . . violentata . . . non ritrovare l’inizio . . . ed essere . . già . . alla fine. ricominciare . . come se nulla . . fosse, seguire con lo sguardo i propri passi, ascoltarli e poi lasciarli risuonare . . . dentro.
pronto? non ancora . . . basta che non sia troppo tardi . . . senza più reti . . . abbandonati brandelli vaganti di un sè che . . . forse . . . sarà. vite piegate . . inconsapevolmente vissute, stratificazioni di emotività represse, sbiadite, diluite ma incorniciate come ricordi importanti . . . non più pericolosi . . . dolciastri rigurgiti . . di pasti troppo recenti . . . troppo abbondanti . . . troppo . . . incalzanti.
pronto? non ancora . . . anche se fosse tardi . . . senza dover guardare troppo oltre da vedere le proprie spalle, proiezione garantita, rassicurante, volontà de-formante, farsi continuo di apparenze rigenerate desiderate attese vissute e rivissute fino alla nausea
pronto?
RispondiEliminanon ancora . . .
riprovare più tardi . . .
senza pretese . . . ma con intensità.
rivedersi . . . come ritrovarsi,
riabituarsi . . . e . . .
nuovamente dimenticare.
pieni da svuotare,
ripieni di umanità residua,
tolta,
attraversata,
scandita
. . . e poi . . .
rigettata . . . in quell’ultimo respiro,
rantolo offuscato ma denso di liquidi rumori.
pronto?
non ancora . . .
forse più tardi . . .
senza voler esserci . . . per forza.
stare . . . come pensare
ripercorrere ottusamente un ricordo inventato,
svelato . . .
non ancora formato . . .
immaginazione contenuta . . . a tratti . . violentata . . .
non ritrovare l’inizio . . . ed essere . . già . . alla fine.
ricominciare . . come se nulla . . fosse,
seguire con lo sguardo i propri passi,
ascoltarli
e poi lasciarli risuonare . . .
dentro.
pronto?
non ancora . . .
basta che non sia troppo tardi . . .
senza più reti . . .
abbandonati brandelli vaganti di un sè
che . . . forse . . . sarà.
vite piegate . . inconsapevolmente vissute,
stratificazioni di emotività represse,
sbiadite,
diluite
ma incorniciate come ricordi importanti . . .
non più pericolosi . . .
dolciastri rigurgiti . . di pasti troppo recenti . . .
troppo abbondanti . . .
troppo . . . incalzanti.
pronto?
non ancora . . .
anche se fosse tardi . . .
senza dover guardare troppo oltre
da vedere le proprie spalle,
proiezione garantita, rassicurante,
volontà de-formante,
farsi continuo di
apparenze rigenerate
desiderate
attese
vissute e rivissute fino alla nausea
pronto?
non ancora . . .