"...Capisco perché il mio modo di ballare è cambiato, perde le figure briose e sfidanti e si riduce ad un forte abbraccio sotto il quale i piedi si intrecciano in movimenti appena accennati. Quell'abbraccio di tre minuti mi salva la vita, sento il mio corpo in un altro corpo, trovo la mia forma nella forma della donna, mi aggrappo ad una persone forse sconosciuta per non perdere quel che resta di me."
Miguel Angel Garcia, Il maestro di tango
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