C'è una breve storia raccontata da Platone (IVa.C.) nel Teeteto che mostra come quel che ci sfugge, spesso, è davanti ai nostri occhi. Altre volte è alle nostre spalle come nella fiaba La luna nel pozzo scritta nel 1284 da Nasreddin Hoca oppure nascosto in bella vista come nella Lettera rubata (1845) di Edgar Allan Poe.
"Successe a Talete che mentre osservava le stelle e guardava in alto cadde in un pozzo,
ed una servetta tracia, piuttosto in gamba e carina, si burlò di lui: Come
pretendi di osservare le cose del cielo quando non sai vedere quel
che hai davanti ai piedi."
(L'opera ritratta nella foto è di Peter Fischli e David Weiss)
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