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mercoledì 23 febbraio 2011
Mappe
... In quell'impero, l'Arte della Cartografia raggiunse una tale Perfezione che la mappa di una sola provincia occupava tutta una Città e la mappa dell'Impero tutta una Provincia. Col tempo codeste Mappe Smisurate non soddisfecero e i Collegi dei Cartografi eressero una mappa dell'Impero che uguagliava in grandezza l'Impero e coincideva puntualmente con esso. Meno Dedite allo studio della cartografia, le Generazioni Successive compresero che quella vasta Mappa era inutile e non senza Empietà la abbandonarono all'Inclemenze del Sole e degl'Inverni. Nei deserti dell'Ovest rimangono lacere rovine della mappa, abitate da Animali e Mendichi; in tutto il paese non è altra reliquia delle Discipline Geografiche.
Jeorge Luis Borges, Suarez Miranda, Viaggi di uomini prudenti, libro quarto, cap. XLV, Lérida, 1658
"In filosofia non gettiamo fondamenta, né edifici da innalzare (dove debbo tendere davvero là devo in realtà già essere), e che il filosofo sia piuttosto simile a un uomo, il quale, pur sapendo muoversi e orientarsi assai bene in una regione, trova molto difficile disegnarne una mappa, e quando ci si prova "improvvisamente gli sembra di trovarsi in un luogo selvaggio", anziché nel territorio ben curato che conosceva così bene."
Luigi Perissinotto, Wittgenstein, una guida
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