Premetto sono amico dell’ideatore del sito e quindi forse poco obiettivo. Prima cosa mi stupisce che appena arriviamo non vediamo il suo viso, diciamo che l’uomo sa di valere, sa che è sopra la media e quindi ci aspettavamo un bianconero con sguardo ispirato e magari una nostalgica olivetti o una splendida penna stilografica. No! La foto c’è, ma bisogna cercarla e la troviamo sotto le sue opere letterarie con lo sguardo sornione di un agente di publitalia-finivest, “vieni con me ti aiuto io”. La frase iniziale che stiamo navigando-cazzeggiando è sbagliata. Cioè se io sono arrivato qua è perché sto cercando il non banale, perché ho spento la televisione e cerco di usare i pochi neuroni rimasti. Grazie per i sogni ne abbiamo bisogno. Le foto belle, il ragazzo è eclettico arte-libri-musica e fotografia, ci ricorda che il mondo ha diverse vedute, varie prospettive e che sta a noi essere curiosi e cercare il particolare. L’archivio ci ricorda che mette la sua arte a disposizione per raccontare la vita e l’evolvere dei fatti, che attraverso i suoi resoconti emergono dall’anonimato. Certo sa lavorare bene anche nel business, ma il meglio si evidenzia quando l’argomento si avvicina all’arte in ogni sua manifestazione, si sale e delle volte si guarda giù e si vedono le proprie miserie. Ma c’è chi vola, chi striscia e chi scava. Il blog è bello, pieno di spunti, bisogna farlo emergere.
Quindi diciamo che se la valutazione va da una stella a cinque (il massimo) le quattro stelle ci sono tutte.
Evviva!
Written by Luca S.
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