I veri complimenti sono come gli amici, si contano sulle dita di una mano. I più sono pro forma; quelli eccessivi possono precedere la richiesta di un favore o, qualche volta, propiziare un congedo.
Al termine di una lettera o di una telefonata che manifesta profondo disaccordo, assolvono la funzione di mandare il destinatario in quel famoso posto.
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