giovedì 18 giugno 2009

La mano dell'altro

L'affermazione di Heidegger che Derrida trova particolarmente problematica è la seguente: "Le api, per esempio, hanno organi che possono afferrare ma non hanno la mano". Derrida ritiene che la mano di cui parla Heidegger non è una mano intesa in senso biologico, ma piuttosto il simbolo che distingue il genere umano dall'animale. Per Heidegger la mano incarna l'incontro con la diversità (alterità). L'etica della diversità è quella che esclude l'incontro con l'animale altro. La mano di Heidegger "raggiunge e porge, riceve e accoglie...si protende e riceve il proprio benvenuto nella mano dell'altro", ma questa mano dell'altro non può mai essere la mano di un animale perché per Heidegger gli animali non hanno mano.
(Riprendendo l'intervento di Luke Korzun Martin a Mindful of Otherness)

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