L’ “artista” svizzero Julian Charrière s'improvvisa imbianchino di piccioni a Venezia con la performance “Pigeon safari is open in Venice”. Nell’articolo, oggi sul Corriere della Sera, l’intento dell’artista è definito toccante e romantico: ”(...) ciascun piccione –dice Charrière - ha una sua identità, se la si riesce a manifestare con il colore la si rende riconoscibile.” Charrière se le mangi lei le sostanze che ha fatto ingoiare ai piccioni e ci racconti poi che effetto le fa andare in giro con la faccia blu cobalto o rosso amaranto.
Kundera nell'Insostenibile leggerezza dell'essere scriveva: "La vera bontà dell'uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza. Il vero esame morale dell'umanità, l'esame fondamentale (posto così in profondità da sfuggire al nostro sguardo) è il suo rapporto con coloro che sono alla sua mercé: gli animali. E qui sta il fondamentale fallimento dell'uomo, tanto fondamentale che da esso derivano tutti gli altri." Altra notizia del giorno è un incidente automobilistico: il cofondatore di Grom Guido Martinetti è rimasto ferito in un incidente automobilistico nel quale Vincenzo Rappazzo, pensionato, invece è morto, ma l’enfasi nel titolo è per il primo. Cose che lasciano gelati.
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lunedì 27 agosto 2012
Piccioni e gelati
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