martedì 30 luglio 2013

L'eredità del bisturi


“Immagino che nel mio pennino ci sia un a vecchia eredità del bisturi. E in fin dei conti non è vero forse che sul bianco della carta traccio quegli stessi segni aggressivi che mio padre tracciava nel corpo degli altri quando operava? Ho trasformato il bisturi in pennino.  Sono passato dall’efficacia della guarigione all’inefficacia del libero discorso: ho sostituito alle cicatrici sul corpo i graffiti sulla carta; ho sostituito all’incancellabile della cicatrice il segno perfettamente cancellabile della scrittura. Forse dovrei andare ancora oltre. Forse il foglio di carta è per me il corpo degli altri.”
Michel Foucault, Il bel rischio, conversazione con Claude Bonnefroy, traduzione di Antonella Moscati, Editions de l’Ecole des hautes etudes en sciences sociales, Paris, 2013

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